L’attività vuole fornire
agli studenti e alle studentesse gli strumenti per leggere la componente
naturale e semi-naturale del paesaggio attraverso l’osservazione della
vegetazione.

Si propongono strumenti
nell’osservazione fisionomica e fenologica che richiede competenze biologiche
molto basilari della vegetazione (fisionomie erbacee, arbustive, arboree, specie
sempreverdi, caducifoglie, cicli stagionali) che permettono di integrare le
analisi svolte attraverso i sistemi informativi geografici al fine di comprendere
le caratteristiche attuali e la vocazione del territorio.

L’attività è aperta sia a
studenti e studentesse del primo che del secondo anno della Laurea Magistrale
in Gestione e Valorizzazione del Territorio ma consigliata a studenti e
studentesse del secondo anno
.

Sono forniti gli
strumenti per la comprensione delle influenze delle caratteristiche ambientali,
delle attività antropiche passate e presenti, e per individuare i potenziali
processi in atto e l’evoluzione della vegetazione e del paesaggio.

L’attività consta di 3
CFU con impegno così ripartito:

·        
due lezioni
introduttive in aula (due ore ciascuna),

·        
due uscite di
mezza giornata (3 ore ciascuna),

·        
un’uscita di
un’intera giornata (9 ore),

·        
una lezione
conclusiva (due ore).

Attività conclusiva: Nella
lezione conclusiva ogni studente/studentessa presenterà alla classe nella forma
di due pagine di una presentazione un commento relativo a una specie vegetale
osservata (e fotografata) in un sito dove cresce spontaneamente, spiegando
quali sono le cause ecologiche, naturali e/o antropiche che ne hanno
determinato la presenza in quello specifico sito. La specie prescelta può
essere stata osservata durante le uscite svolte insieme o durante uscite
individuali.

Testo di riferimento:

https://www.mite.gov.it/sites/default/files/archivio/biblioteca/protezione_natura/LaFloraInItalia.pdf

 

L’attività si svolge
nella prima parte del primo semestre, nei mesi di ottobre e novembre.