Attraverso lezioni frontali e incontri seminariali di discussione in aula su letture assegnate, il corso si propone di analizzare la problematica di definire l’urbanizzazione nell’età del Bronzo (c. 3800-1200 a.C.) nel Levante meridionale (Palestina e Transgiordania), analizzandola in una prospettiva comparativa con il Levante settentrionale (Siria e Libano).
La prima parte del corso analizza la questione della formazione dell’urbanizzazione arcaica nella regione nel corso del Bronzo Antico (ca. 3500-2500 a.C.). La seconda parte del corso esamina la problematica della rigenerazione urbana nel Bronzo Medio (ca. 2000-1550 a.C.) e della relazione tra questo fenomeno e il Levante settentrionale. La terza parte del corso, infine, si concentra sul riesame della ristrutturazione dell’urbanizzazione nel Bronzo Tardo (ca. 1550-1200 a.C.), all’epoca della perdita dell’autonomia politica della regione a favore dell’Egitto.
Nelle lezioni frontali, come nei seminari, vengono prese in considerazioni ed esaminati gli elementi fondamentali dell’urbanistica e della topografia dei siti principali in ciascuno dei periodi in esame, ma vengono anche discusse questioni teoriche, concettuali e metodologiche legate alla definizione del concetto di città in una regione del Vicino Oriente antico che è stata tradizionalmente considerata periferica e che fu, invece, teatro di sviluppi originali delle comunità umane.
In questo modo il corso mira a fornire non solo conoscenze archeologiche approfondite riguardo i periodi in esame, ma anche competenze analitiche e concettuali trasversali per una lettura storica e sociologica del dato materiale, incentrandosi in particolare sull’analisi e la comprensione dei fenomeni di urbanizzazione nelle società levantine nel lungo arco temporale in esame.