Il principale obiettivo formativo è quello di formare nello studente la consapevolezza riguardo al rilevamento in quanto attività analitica, pratica intellettuale, che si avvale di scienze, procedure e tecniche proprie per pervenire alla conoscenza scientifica dell’oggetto di studio, nella sua configurazione attuale e nel suo divenire.

Punto di partenza è lo studio della forma e della dimensione che permette di acquisire il controllo della componente fisica della realtà. Attorno a questa si innestano gli altri elementi di analisi, che precedono e seguono il rilievo stesso, a costituire il supporto informativo necessario per ogni operazione di conservazione o trasformazione dell’ambiente costruito.

Tra le principali finalità dell’insegnamento vi è quella di introdurre lo studente alla lettura operativa di un organismo architettonico, nel suo insieme e delle singole parti che lo connotano; pertanto il corso è organizzato come un laboratorio di sperimentazione e verifiche, dove gli strumenti teorici e operativi adottati sono in stretta relazione tra loro.

I contenuti delle comunicazioni, per la maggior parte verificati nella loro legittimità dalle applicazioni sul campo, sono principalmente finalizzati all’acquisizione di solidi fondamenti teorici utili alla costruzione di un quadro conoscitivo, analitico e sintetico, per la comprensione dell’architettura attraverso la metodologia del rilievo. Metodologia che è parte essenziale della costruzione del modello conoscitivo del reale al quale è applicata, in quanto tecnica disciplinare in grado di fornire risultati rigorosi non solo in senso metrico-dimensionale, ma anche in quello logico-analitico, e la cui esplicitazione è realizzata attraverso una continua e sistematica tematizzazione grafica dei vari oggetti e problemi di indagine.