Archeologia ed epigrafia del sacro nell’Italia preromana

Il corso mira per l’A.A. 2022-2023 a fornire un quadro delle manifestazioni archeologiche ed epigrafiche del sacro nell’Italia preromana (VIII-II sec. a.C.).
È articolato in due parti (A-B), una prima archeologica (M.Cristina Biella, 3CFU) e una seconda a carattere epigrafico (Daniele F. Maras, 3 CFU).
Nel corso delle lezioni verranno presentati esempi pratici diversificati, saranno fornite dispense e incoraggiato il dibattito e saranno organizzate escursioni didattiche presso musei e siti (ancora da concordare, ove consentito dalle disposizioni di contenimento del Covid-19).

Parte A (M.Cristina Biella, 3 CFU)
La prima parte del corso, dopo un’introduzione metodologica, prenderà in considerazione le diverse manifestazioni archeologiche della sfera del sacro nell’Italia preromana. Lo si farà a partire dall’analisi di esempi specifici, pertinenti a diversi ambiti culturali e di diversa cronologia.
Particolare attenzione verrà posta sugli aspetti delle diverse dislocazioni topografiche delle aree sacre, della loro monumentalizzazione/non-monumentalizzazione, delle multiformi pratiche devozionali e dei diversi significati ad esse connesse.