l corso offrirà agli studenti una riflessione sul rapporto esistente fra le scritture personali (autobiografie, memorie, diari personali e intimi), la produzione di scritture destinate alla diffusione del sapere, e le tecniche di costruzione e controllo del sé attuate dalle società occidentali negli ultimi due secoli e mezzo.
L’obiettivo è costruire uno sguardo diacronico sulla nascita e la diffusione di queste tipologie testuali, correlandolo allo sviluppo dei generi letterari e scientifici, così da far emergere la dimensione delle scritture personali in quanto pratiche di auto ed etero controllo sociale, individuale e collettivo, ampiamente definibili come “tecniche del sé”.
 
Il corso permetterà agli studenti di acquisire familiarità con i concetti base dello studio socio-antropologico della scrittura.  Le capacità che verranno consolidare riguardano soprattutto la padronanza del lessico concettuale di base della disciplina, la rielaborazione critica dei contenuti e la capacità di stabilire collegamenti fra eventi individuali e collettivi che implicano la gestione sociale della scrittura.

Il corso 
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi delle Discipline demoetnoantropologiche; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca demoetnoantropologici; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze demoetnoantropologiche (descrittore 1); 
- sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri settori disciplinari: storia, letteratura, cinema, teatro, arte, beni culturali, medicina, economia, giurisprudenza, politica, religioni ecc. (descrittore 2); 
- mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).