Obiettivi

Il corso
introduce  le nozioni di base dell’area disciplinare denominata “Translation
Studies”,  ove la traduzione,
esplicitamente menzionata nella declaratoria del SSD L-LIN/12, avrà una
focalizzazione mirata, sia nel suo risvolto pratico (“applied”, secondo la
definizione della mappa di Toury-Holmes), che nel suo aspetto teorico (“pure”,
sempre secondo il suddetto modello) e, in quest’ultimo, sia nel suo sviluppo
diacronico che nella sua  manifestazione
sincronica su specifiche questioni traduttivo. Quindi, durante il corso della
docente, ci saranno lezioni frontali sulla parte teorica, unitamente ad
esercitazioni sulla parte pratica, con traduzioni interlinguistiche
(dall’inglese all’italiano), ma anche intralinguistiche e intersemiotiche, su
una variegata casistica di testi di diverse tipologie. Verrà applicata anche la
tecnica del TAP (Think Aloud Protocol) per consentire la condivisione del
processo di articolata trasformazione che la traduzione comporta. Verranno
analizzati e rivisti i testi prodotti, con riflessione pratico-teorica.
Pertanto strategie e procedure traduttive, processi e prodotti, saranno anche
essi oggetto specifico del corso. Infatti, trattandosi di nozioni e buone
pratiche che si basano sulla trasversalità disciplinare dei Translation
Studies, il corso favorirà l’utilizzazione delle applicazioni e nozioni anche
in rapporto con le altre lingue.

 

Prerequisiti

Si presuppone che gli studenti, i quali scelgano questo
corso, abbiano superato con agevolezza la precedente annualità di Inglese 1
(obbligatoria per tutti i curricula di Orientalistica). Pertanto, il
prerequisito linguistico è che si siano attestati almeno su un livello
complessivo di competenza linguistica pari a B1+, o nelle vicinanze del B2
(independent user / upper  intermediate),
secondo i descrittori della Common European Framework. Si raccomanda la
frequenza, animata da motivazione integrativa e non meramente strumentale.

 

Programma dell’insegnamento

Poiché il corso opzionale
di Inglese 2 mira a consolidare e completare, sul piano della competenza
linguistica, la piena padronanza del livello B2, secondo i descrittori indicati
dalla Common European Framework, a livello meramente linguistico verranno rafforzati
quelli aspetti grammaticali, lessicali, sintattici e pragmatici che consentono
l’utilizzo adeguato della lingua inglese, sia in contesti d’uso per la
comunicazione interculturale,  sia nella
stesura di testi a scopo scientifico, nella prospettiva  EAP (English for Academic Purposes), seguendo
e ampliando l’impostazione metodologica adottata nel primo anno, in cui la
lingua inglese è obbligatoria per tutti i curricula di orientalistica.
Pertanto, al secondo anno, verrà posta sempre maggiore attenzione
all’avanzamento delle quattro abilità (reading, writing, speaking, listening),
coadiuvate da un rafforzamento del critical thinking e un’ampliata
consapevolezza anche di questioni stilistiche e idiomatiche.  Per quanto concerne la mera competenza
linguistica, sarà completato il corso B2, grazie al testo in adozione
"Keynote" (Upper intermediate), che prevede il raggiungimento di tale
livello. La partecipazione attiva e costante alle lezioni di lingua del
lettorato con native speaker consentirà un consolidamento significativo delle
proprie abilità precedentemente acquisite. Nelle unità del coursebook suddetto,
intitolate “Innovation and technology”, “Balance”, “Creative thinking”,
“Connections”, “Resources”, “Change”, aspetti grammaticali, di pronuncia, di
comprensione del testo ed espressione delle proprie opinioni, sia per iscritto
che nel parlato, verranno ampliati. Nell’ambito dell’inglese accademico (EAP),
speech acts come “convincing”, “supporting arguments”, “expressing opinions”, e
aspetti pragmatici,  argomentativi e
comunicativi come ““identiying  problems
and solutions”, “asking significant questions”, nonché competenza in presentation
skills and critical thinking, verranno parimenti trattati e sviluppati.

 

Per la parte di Translation Studies, il testo di Jeremy
Munday  "Introducing Translation Studies: Theories and Applications" sarà coperto per intero, nei suoi dodici capitoli: “Main issues of
translation studies”, “Translation theory before the twentieth century”,
“Equivalence and equivalent effect”, “Studying translation product and
process”, “Functional theories of translation”, 
“Discourse and Register analysis approaches”, “Systems theories”,  “Cultural and ideological turns”,  “The role of the translator: visibility,
ethics, and sociology”, “Philosophical approaches to translation”, “New
directions from the new media”, 
“Research and commentary projects”.

I testi da tradurre verranno selezionati secondo i criteri
della differenza stilistica, discorsiva, e genere testuale, con prevalenza di
testi letterari nell’ottica comparativistica.


Modalità di svolgimento dell’insegnamento

Ci saranno lezioni frontali della docente, su zoom (almeno fino al 31.03.2022). Queste copriranno la parte teorica del libro di testo suddetto. Ciò verrà affiancato da una serie di lezioni di natura più
pratica, "hands on",  di tipo
laboratoriale, vertenti soprattutto sul rafforzamento della competenza traduttiva.

 Modalità di valutazione

Ci sarà una prova linguistica propedeutica, tale prova sarà scritta, e comprenderà sia la parte grammaticale del libro di testo
adottato, che quella di "reading comprehension", dal testo stesso
sviluppato. Ci sarà inoltre una prova traduttiva di un testo contemporaneo di
tipo saggistico-argomentativo, dalla lingua inglese a quella italiana.

 Superata questa prova scritta, ci sarà un colloquio
orale con la docente, vertente su questioni traduttologiche in senso teorico e
pratico, e la verifica della capacità traduttiva sui testi oggetto del corso.

Tali prove diversificate faranno media, con una valutazione
di tipo formativo.

 

Testi adottati

-Per la parte linguistica nel lettorato:

Helen Stephenson, Lewis Lansford, Paul Dummett, Keynote,
Upper intermediate, Units 7-12, Cengage Learning, National Geographic, Andover,
Hampshire, UK, 2015.

 

-Per la parte di Translation Studies:

Jeremy Munday, Introducing Translation Studies: Theories and
applications, Taylor and Francis, Abingdon, Oxfordshire, UK, 4th edition, 2016