"Epigrafia pubblica: pratica scrittoria e funzionamento della polis"
Benché le prime testimonianze epigrafiche greche appartengano ad un ambito privato (per lo più graffiti vascolari), gradualmente si fece strada il carattere pubblico della pratica epigrafica, utilizzata per fissare per iscritto e rendere visibili a tutti leggi, decreti, trattati e altri documenti legati al funzionamento della polis. Si tratta di una produzione che in alcuni casi, come nell’Atene del V e IV sec. a.C., assunse dimensioni notevoli. L'insegnamento mostrerà il rapporto tra pratica epigrafica e funzionamento della polis attraverso esempi relativi a diverse aree del mondo greco e a diversi periodi della storia greca.
L'insegnamento seguirà la seguente articolazione tematica:
a) introduzione generale sulla disciplina dell'epigrafia greca (10 ore)
b) definizione e contestualizzazione della tematica oggetto del corso 'monografico' (2 ore)
c) lettura in lingua originale e analisi di una serie di iscrizioni greche inerenti la tematica in oggetto (in parte in forma seminariale) (22 ore).
Verranno anche presentati i principali strumenti bibliografici, sia cartacei che digitali, per lo studio delle iscrizioni greche (4 ore). Inoltre, parallelamente alle lezioni frontali, verranno svolte alcune esercitazioni a carattere pratico (laboratorio) durante le quali gli studenti realizzeranno disegni (‘apografi’) e trascrizioni di iscrizioni greche a partire dai calchi in gesso conservati presso il Museo dell’Arte classica della Facoltà di Lettere (4 ore).