Programma
Il corso si suddivide in una parte di lezioni frontali (3 crediti) ed una parte di laboratorio (3 crediti).
Lezioni frontali (circa 24 ore):
Il corso si propone di offrire un’introduzione ai principali modelli teorici della psicologia dinamica. In particolare, saranno presentati i precursori della psicoanalisi, il modello classico (Sigmund Freud), focalizzandosi sulle diverse concezioni del pensiero e delle motivazioni non consapevoli. Saranno poi illustrate le teorie più recenti sulla che hanno portato a una profonda revisione in chiave relazionale (John Bowlby, Joseph Lichtenberg, Giovanni Liotti), chiarendo come queste ultime permettano di interpretare in modo più accurato le relazioni fra il conoscere implicito vs. esplicito (Joseph Weiss, Daniel Stern) ed il comportamento. Infine verrà introdotta la cornice teorica della cognizione sociale implicita (Bargh, Greenwald, Gawronski) ed esplicita (Fischbein ed Azjen) e gli strumenti di misura relativi, focalizzandosi in particolare sul ruolo dei pensieri impliciti ed espliciti (modelli duali) nella previsione del comportamento di acquisto.
Parte di laboratorio (circa 36 ore):
In questa parte del corso verranno svolte delle attività pratiche che includono la visione di spot pubblicitari con successiva discussione, con l’intento di potenziare le capacità di interpretazione del messaggio mediante l’utilizzo di categorie psicodinamiche. In particolare, la parte teorico/generale del corso avrà come approdo quello di presentare una scheda di interpretazione psicodinamica del messaggio pubblicitario che sarà poi utilizzata durante le attività pratiche sopradescritte.
Inoltre, verranno proposte delle attività pratiche volte all’apprendimento di alcuni dei principali strumenti per valutare le determinanti implicite ed esplicite del comportamento di acquisto. In particolare, per quanto riguarda la cognizione implicita verranno introdotte le tecniche dell’Implicit Association Test e delle sue varianti, l’Affect Misattribution Procedure ed il Relational Responding Task che sono state progettate per valutare associazioni atteggiamenti, stereotipi e credenze implicite. Inoltre, per quanto riguarda la cognizione esplicita, verranno introdotte le procedure per sviluppare le tipiche scale per la valutazione delle credenze comportamentali, normative e sul controllo, così come quelle per valutazione degli atteggiamenti, della norma soggettiva, del senso di controllo, del comportamento passato e delle intenzioni comportamentali.
Testi adottati
1. Dentale F. e Gennaro A. (2005), Inconscio. Fra Ricerca Clinica e Scienza Cognitiva. Il Mulino, Bologna. (Capitoli 2, 3, 4).
2. Caprara G. e Barbaranelli C. (2000). Capi di Governo, Telefonini e Bagni schiuma. Raffaello Cortina, Milano.
3. Due articoli di ricerca in cui si utilizza la cornice teorica della cognizione sociale implicita per spiegare i comportamenti nell’ambito della psicologia del marketing:
a) Dimofte C.V. (2010). Implicit measures of consumer cognition: A review. Psychology and Marketing, 27 (10), 921-937.
b) Gawronski, B, Galdi, S, Arcuri, L (2015) What can political psychology learn from implicit measures? Empirical evidence and new directions. Political Psychology 36(1): 1–17.
Il libro di Dentale e Gennaro è volto a presentare gli sviluppi moderni del concetto di inconscio, con particolare riferimento al tema della cognizione sociale implicita.
Il testo di Caprara e Barbaranelli è utile per approfondire le applicazioni del modello del comportamento pianificato nella previsione del comportamento di consumo.
I due articoli di ricerca permetteranno un approfondimento sul tema della misurazione implicita e sulla loro applicazione nell’ambito della psicologia del marketing. Le attività teoriche pratiche si baseranno su tutti i libri di testo.
Bibliografia di riferimento
Per una presentazione generale sulla cognizione sociale implicita: Gawronski, B., & Payne, B. K. (Eds.). (2010). Handbook of implicit social cognition: Measurement, theory, and applications. New York, NY, US: Guilford Press.
Prerequisiti
Il corso necessita la conoscenza delle categorie psicodinamiche di base acquisite durante la laurea triennale. Un breve riepilogo nelle prime lezioni permetterà di rievocare i contenuti utili allo svolgimento del programma ed una piena fruizione del corso.
Modalità di svolgimento
Sono previsti tre modelli didattici: lezioni frontali, discussione in gruppi e partecipazione attiva ad attività di laboratorio nell’ambito della ricerca sul comportamento d’acquisto. I ) Le lezioni frontali (circa 24 ore) saranno utilizzate in particolare nella prima parte del corso per introdurre i modelli classici della psicologia dinamica e le principali tematiche della psicologia dinamica contemporanea utili alla comprensione dei processi mentali coinvolti nella determinazione del comportamento di consumo. II) Le discussioni in gruppo sull’interpretazione psicodinamica degli spot pubblicitari con la supervisione del docente verranno utilizzate come completamento delle lezioni frontali e verranno svolte prevalentemente all’inizio del modulo di laboratorio (circa 10 ore). In particolare, attraverso il percorso concettuale proposto nelle lezioni frontali verrà introdotta una scheda di interpretazione psicodinamica dei messaggi pubblicitari che poi sarà utilizzata nelle discussioni di gruppo. III) Le attività di laboratorio nell’ambito della ricerca sul comportamento di consumo verranno svolte prevalentemente nella terza parte del corso, con tre diverse fasi: a) Partecipazione in prima persona allo sviluppo di strumenti per la valutazione delle determinanti del comportamento di consumo come teorizzate nel modello del comportamento pianificato; b) Partecipazione in prima persona allo sviluppo di misure implicite per la valutazione delle associazioni automatiche e delle credenze implicite coinvolte nella determinazione del comportamento di consumo; c) scoring e interpretazione dei dati sia delle misure implicite che esplicite.
Modalità di valutazione
La modalità di esame sarà orale con domande che riguarderanno: a) argomenti teorici trattati nel corso (presenti nei testi d’esame) con possibili applicazioni per l’interpretazione del comportamento di consumo; 2) procedure e tecniche di ricerca per la costruzione delle scale utili alla rilevazione delle determinanti del comportamento di consumo nel quadro della teoria del comportamento pianificato. 3) procedure e tecniche di ricerca per la rilevazione di associazioni automatiche e credenze implicite implicate nella determinazione del comportamento di consumo.
La valutazione verrà condotta utilizzando i seguenti criteri:
a) Le domande su argomenti teorici introdotte nelle lezioni frontali potranno valere fino a 20 punti;
b) Le domande relative alle tecniche e procedure di ricerca nell’ambito del comportamento pianificato approfondite nel modulo di laboratorio potranno valere fino a 5 punti;
c) Le domande relative alle tecniche e procedure di ricerca sulla cognizione sociale implicita approfondite durante le attività di laboratorio potranno valere fino a 5 punti.
Il voto finale sarà la somma dei punteggi ottenuti nelle domande relative ai tre punti precedenti. La lode verrà assegnata agli studenti che avendo preso il massimo nella risposta alle domande, si saranno distinti per un alto livello critico di comprensione delle conoscenze trasmesse.
- Docente: FRANCESCO Dentale
- Docente: FEDERICA Micale