La biologia evoluzionistica è stata tipicamente considerata
una disciplina di rilevanza puramente accademica benché i suoi principi abbiano
avuto un ruolo, spesso trascurato, nel miglioramento delle colture agricole e
degli allevamenti animali. I fenomeni evolutivi in realtà permeano tutti gli
aspetti della vita e della moderna visione della biologia, dalle
interazioni molecolari, all’ereditarietà, allo sviluppo, alle interazioni
intra- e inter-specifiche, fino ai processi di speciazione e radiazione che sono
alla base della diversità biologica degli ecosistemi del pianeta.

Il corso intende illustrare come i principi della biologia
evoluzionistica possano essere utilizzati per studiare sistemi biologici di
importanza pratica, nell’ambito delle interazioni dell’uomo con i sistemi
ecologici e con la biosfera in generale. Attraverso l’analisi di ricerche che
utilizzano concetti, teorie e metodi evoluzionistici (di campo, sperimentali,
di laboratorio, matematici, computazionali) in ambiti come l’agricoltura, l’acquacoltura,
la biomedicina, la biotecnologia, i cambiamenti climatici, la biologia della
conservazione, la silvicoltura, la biologia delle invasioni, la pesca e la
gestione della fauna selvatica, gli studenti potranno acquisire un’approfondita
conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione, non più solo come motore
fondamentale della diversificazione e dell’equilibrio
della vita, ma anche come agente fondamentale dello sviluppo e del benessere
dell’uomo e della Terra.