PROGRAMMA
DEL DOCENTE

Il corso si propone di offrire un quadro approfondito del repertorio
linguistico italiano contemporaneo e di ragionare sui temi più rilevanti per la
didattica dell’italiano nella scuola primaria (parlato e scritto, lingua e
dialetto, italiano regionale, registri e sottocodici, standard, neostandard,
sub standard). A partire dalla riflessione sulla variabilità sociolinguistica
si stimolerà negli studenti l’individuazione autonoma dei principali aspetti di
cui tenere conto nella didattica, proponendo spunti concreti per attività in
classe e promuovendone l’applicazione consapevole.

Nella seconda parte del corso si traccerà una storia
dell’educazione linguistica in Italia, con maggiore attenzione per alcune
figure di particolare rilievo (studiosi e maestri: don Lorenzo Milani, Tullio
De Mauro, Bruno Ciari, Mario Lodi) e per alcuni testi (il Giscel e le “Dieci
Tesi”), e si esamineranno criticamente le Indicazioni nazionali. La riflessione
sui modelli teorici intende stimolare applicazioni consapevoli ed efficaci dei
principi didattici acquisiti, orientati sulla base delle Indicazioni nazionali
per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.

 

TESTI
DI RIFERIMENTO

Studenti frequentanti e non frequentanti:

1) M. G. Lo Duca,
Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica,
nuova edizione, Roma, Carocci, 2015.

2)
D. Bertocchi, Ravizza, L. Rovida, Metodi e strumenti per l’insegnamento e
l'apprendimento dell'italiano
, Napoli, Edises, 2013.

3) Conoscenza
dei seguenti testi reperibili anche sui siti on line:

- “Dieci tesi GISCEL per l’educazione linguistica democratica”;

-
“Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo
ciclo d'istruzione” 2012.

 

MODALITÀ
D’ESAME

Prova orale diretta ad accertare il
grado di conoscenza del programma d’esame.

La preparazione sarà considerata
adeguata se lo studente dimostrerà la capacità di esporre i contenuti appresi, con
padronanza lessicale e competenza tecnica.