Filologia del testo

Nel primo semestre saranno prese in considerazione le tappe essenziali
dell’evoluzione della critica del testo individuando la graduale
formazione dei criteri che portarono alla creazione del “metodo
genealogico” che va sotto il nome del Lachmann e alla sua successiva
crisi. In particolare per i procedimenti  dell’ “emendatio” attraverso i
codici o le stampe antiche e dell’ “emendatio” per congettura si
esamineranno passi significativi tratti dalle opere di alcuni autori
della letteratura italiana: dai Miscellanea del Poliziano alle osservazioni di Piero Vettori nelle edizioni da lui curate, alle opere di Vincenzo Borghini, al Discorso sul testo della Divina Commedia di
Foscolo. Sarà delineata la storia dei vari significati attributi nel
corso del tempo a termini propri del lessico filologico, come per es. al
concetto di “archetipo”, di “eliminatio codicum desriptorum”, e
verranno approfondite tematiche ricorrenti nelle considerazioni
riguardanti la restituzione dei testi come l’inaffidabilità dei copisti e
dei tipografi.