Il corso di "Organizzazione della conoscenza in ambiente digitale" inizierà in presenza il 9 marzo alle ore 13 e proseguirà con il seguente orario:

martedì ore 13-15 in aula E (II piano); mercoledì ore 13-15 in aula II Dip. Studi europei (IV piano).

Gli studenti della Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari che intendano seguire il corso da remoto troveranno le informazioni necessarie e il link ricorrente in questo spazio.

Il corso è strutturato in una prima parte introduttiva, dedicata all’analisi dell'organizzazione dei contenuti informativi nelle banche dati bibliografiche e full-text e delle modalità di ricerca bibliografica e, infine, all'analisi degli indici citazionali come strumenti per la ricerca (Web of Science, Scopus, Scholar).

Dopo la prima parte intoduttiva, il corso si sviluppa attraverso le seguenti sezioni di approfondimento:

Analisi delle caratteristiche delle biblioteche digitali della prima e dell'ultima generazione e dei più diffusi modelli di metadati (Dublin Core e MAG per BDI), con esercitazioni.

Analisi dell'organizzazione dei contenuti nel Web e del reperimento delle informazioni condotto con strumenti “semantici”. Si presenta il modello per la descrizione delle risorse nel Web (RDF) e si approfondiscono in particolare le ontologie come strumenti per l’organizzazione delle informazioni e l'interoperabilità. Saranno analizzati alcuni modelli per integrare i contenuti del patrimonio culturale, e si approfondiranno le peculiarità del linguaggio OWL per le ontologie.

Sarà analizzata nei dettagli una ontologia per l’interoperabilità semantica dei sistemi per la fruizione del patrimonio culturale, CIDOC-CRM. Inoltre, saranno presentate le caratteristiche di alcune ontologie bibliografiche.

Uno specifico approfondimento riguarderà i Linked data in ambiente bibliografico: 8 lezioni con esercitazioni tenute da Antonella Iacono saranno dedicate alla realizzazione di Linked open data nell’ambito bibliotecario e del patrimonio culturale: a maggio, in 3 date da stabilire.