Il laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell' Età Evolutiva deve possedere: - una buona conoscenza dei fondamenti delle discipline propedeutiche (fisica,statistica,informatica, sociologia, pedagogia generale e sociale, logica e filosofia della scienza) e biomediche (biochimica,anatomia umana,biologia applicata,fisiologia, patologia generale e patologia clinica, psicologia dello sviluppo ed educazione, psicologia generale, psicologia clinica); - una conoscenza approfondita delle discipline caratterizzanti la professione del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell' Età Evolutiva (D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994,n. 741) (scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative, neuropsichiatria infantile,pediatria generale e specialistica, psicobiologia e psicologia fisiologica, psicologia clinica, medicina fisica e riabilitativa, neurologia); - conoscenze di discipline nell' ambito delle scienze umane e psico-pedagogiche, delle scienze del management sanitario e di scienze inter-disciplinari e cliniche, nonchè conoscnza di discipline affini e integrative; - familiarità con il metodo scientifico e capacità di applicare le raccomandazioni cliniche in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche; - capacità di comprensione e relazione con l' utenza - capacità di lavorare in équipe multidisciplinare, di interagire con colleghi e altri professionisti sanitari e non, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; - conoscenze necessarie per utilizzare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità; - capacità di valutare e preparare preventivamente un setting riabilitativo adeguato alla terapia o all'esercizio terapeutico atto a garantire le migliori condizioni possibili sia per il paziente che per il terapista. - competenze per partecipare alle diverse forme di aggiornamento professionale, nonché per partecipare ad attività di ricerca in diversi ambiti di applicazione. - capacità di utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell' informazione; competenze per stendere rapporti tecnico-scientifici Nella formulazione del Progetto la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze Neuropsicomotorie e Neuropsichiatriche, che si attua sia tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici che Tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti la Terapia della Neuro e Psicomotricità dell' Età Evolutiva, come la valutazione dell'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico, neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva e il recupero funzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo. La competenza e le capacità relazionali necessarie ad interagire con il paziente bambino, la famiglia, il sistema istituzionale e professionale viene sviluppato tramite gli insegnamenti delle scienze umane e psicopedagogiche e la formazione personale, all'interno del percorso di tirocinio finalizzate all'acquisizione di comportamenti e atteggiamenti indispensabili nella relazione terapeutica e nel rapporto con l' équipe multidisciplinare. Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni in aula o in laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali prove in itinere di autovalutazione per lo studente, e con una prova conclusiva orale, pratica o scritta, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti, unica e contestuale per ogni insegnamento, necessaria per l' acquisizione di crediti formativi. I risultati di apprendimento dell' insegnamento di inglese e di tirocinio danno luogo ad una idoneità. Tutti gli altri insegnamenti danno luogo a valutazione con voto in trentesimi. Per quanto concerne le attività professionalizzanti e di tirocinio, gli obiettivi fanno riferimento al Profilo Professionale e sono riportati sulla scheda di Tirocinio e approvati dal Consiglio del Corso di Laurea. Lo studente ha disponibilità di 6 crediti per la preparazione della prova finale del Corso, presso strutture deputate alla formazione. I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 56 del decreto ministeriale 17 Gennaio 1997, e successive modificazioni ed integrazioni, sono professionisti sanitari il cui campo proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici. Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva, al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi: RESPONSABILITA PROFESSIONALE: è l' ambito che traduce l' assunzione di responsabilità del professionista Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva in tutto l' agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: nella condotta professionale impara ad agire rispettando il profilo professionale, il codice deontologico, le norme e le leggi relative alla professione, sviluppa specificità di competenze nei riguardi del bambino, della famiglia e della dinamicità del processo di sviluppo che richiede particolare rispetto dell' originalità di alcuni percorsi di crescita. Impara a comprendere le motivazioni e individuare le risorse personali del bambino e della famiglia. Agisce nell'interesse del paziente riconoscendo le sue capacità e abilità, le risorse umane e materiali disponibili. Esercita la propria autonomia nella pratica clinica nel rispetto degli interessi del paziente. Interrompe prestazioni che si dilatano nel tempo non necessarie od efficaci. CURA E RIABILITAZIONE: questo ambito si riferisce alle competenze che lo studente deve possedere per definire il progetto terapeutico-riabilitativo a partire dalle capacità e risorse emozionali, cognitive motorie e funzionali del paziente: Identificare le strategie nella Cura e Riabilitazione di disordini evolutivi delle funzioni motorie, prassiche, cognitive, delle funzioni comunicativo-sociali, verificare la necessità di ausili per il miglioramento della vita quotidiana: ausili adattivi, ausili per l'assistenza, ausili informatici, stendere il progetto riabilitativo in forma scritta con obiettivi a breve, medio e lungo termine, condividerlo con la famiglia e il piccolo paziente. Stabilire il contratto terapeutico. Garantire la sicurezza del paziente e l'applicazione di interventi privi di rischi, in relazione alla normativa vigente. Saper adattare e modificare l'intervento durante il percorso riabilitativo nel rispetto delle esigenze del paziente. Capacità di valutare l'intervento neuropsicomotorio durante il percorso riabilitativo. Stendere in forma scritta la verifica del progetto riabilitativo EDUCAZIONE TERAPEUTICA: è un' attività sanitaria tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità ed abilità in riferimento all'inserimento dei pazienti in ambiti educativi o terapeutici che prevede: l' imparare a stendere un progetto di educazione neuro- psicomotoria per l'inserimento di pazienti a scuola , nei Centri Diurni, nei Centri Socio-Educativi supportando gli operatori scolastici, il saper identificare nell' ambito del progetto riabilitativo gli interventi educativi necessari al paziente e alla sua famiglia. Saper stendere la Diagnosi Funzionale e il Profilo Dinamico Funzionale assieme ad altre figure professionali per l' inserimento del bambino a scuola. Saper stendere e verificare il Progetto Educativo Individualizzato con altre figure Professionali per l' inserimento del bambino a scuola. PREVENZIONE: il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva dovrà essere in grado di individuare i bisogni di salute e di prevenzione della disabilità attraverso: l' individuare situazioni potenzialmente a rischio attraverso Screening nel primo anno di vita, l'individuare situazioni a rischio per il bambino nato prematuro attraverso follow up neuropsicomotori nei primi sei anni di vita, saper redigere in forma scritta la valutazione clinico-funzionale, saper individuare degli obiettivi a breve, medio e lungo termine per la stesura in equipe multidisciplinare del progetto riabilitativo, prevenire l' attualizzazione di percorsi di sviluppo atipici nelle situazioni di rischio sia biologico che sociale, prevenire processi di esclusione del soggetto diversamente abile, favorendo la generalizzazione delle competenze apprese nel setting terapeutico ai contesti di vita. GESTIONE/MANAGEMENT: comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva, attraverso le seguenti azioni: identificare la natura del problema, analizzare, scegliere e interpretare, individuare la risoluzione del problema ricorrendo ad eventuali collaborazioni. Nella gestione del proprio lavoro saper riconoscere e rispettare ruoli e competenze, interagire e collaborare con l'equipe multiprofessionale, utilizzare Linee Generali e protocolli per uniformare le modalità operative. Nella gestione del rischio clinico, identificare e segnalare le difficoltà. Saper utilizzare i sistemi informativi e informatici per analizzare i dati, Adattare le tecniche neuropsicomotorie in ogni situazione di difficoltà. FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE: è il contesto nel quale il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell' Età Evolutiva si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze: saper identificare gli obiettivi di apprendimento e formazione nel percorso formativo con coordinatore e tutor, saper valutare il raggiungimento degli obiettivi. Assumere la responsabilità della propria formazione e sviluppo professionale, autovalutare il raggiungimento degli obiettivi, riflettere e autovalutarsi nelle implementazioni delle proprie conoscenze e abilità COMUNICAZIONE E RELAZIONE: Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell' Età Evolutiva laureato applicherà la propria pratica professionale nel contesto complessivo, attraverso : il padroneggiare le competenze nel comunicare e relazionarsi con il bambino, soggetto privilegiato delle nostre cure, la capacità di relazione e comunicazione attraverso modalità verbali e non verbali (postura, tono, mimica, sguardo, voce), il mantenere la relazione attraverso un ascolto attivo con la famiglia mediatore privilegiato ed indispensabile del progetto terapeutico, il gestire le dinamiche relazionali con altri professionisti, coordinatori e tutor, la capacità di interagire con i colleghi in equipe multidisciplinare e con operatori di altre strutture, il saper negoziare gli obiettivi con altri professionisti, il riconoscere le necessità di supporto. PERCORSO FORMATIVO: L' insieme delle conoscenze che saranno acquisite dal laureato, pari a 180 CFU costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l' intervento riabilitativo e/o terapeutico e saranno conseguiti mediante la partecipazione a lezioni frontali, ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate con presidi riabilitativi, seguiti da docenti e tutor, oltre allo studio personale (biblioteca, banche dati) delle materie offerte dal CdL. In particolare, tramite le competenze biochimiche, fisiche, statistiche, anatomiche, fisiologiche, patologiche, cliniche, chirurgiche, psicologiche e sociologiche conseguirà una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell' uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso in stretta interazione con le discipline caratterizzanti il CdL. Realizzerà il costrutto della professione anche tramite caratterizzanti competenze in scienze neuropsicomotorie, neuropsichiatria infantile, psicologia, neurologia, pediatria e della medicina fisica e riabilitativa che consentiranno l' apprendimento dei concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell' etica e della deontologia professionale, delle malattie dell'apparato locomotore, delle metodologie e tecniche neuropsicomotorie nonché elementi di gestione e management professionale, utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro. In relazione a tali obiettivi specifici di formazione, l'attività formativa, prevalentemente organizzata in “Insegnamenti specifici”, garantisce una visione unitaria e, nel contempo, interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi con l'approfondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificamente professionalizzanti e dagli altri ambiti disciplinari Ai sensi del DM, 19 febbraio 2009 ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione delle informazioni trasmesse agli studenti. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici. All'attività didattica tradizionale si affianca l'attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nell'ambito delle quali gli studenti acquisiscono la capacità di valutare le diverse problematiche legate alla riabilitazione in ambito pediatrico, a elaborare il profilo di sviluppo del bambino e il programma riabilitativo individualizzato e mirato, ad integrarsi in un lavoro di gruppo cooperando con le diverse figure coinvolte nel progetto riabilitativo. Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente designati sulla base di abilità comunicative di rilievo, appositamente formati per tale funzione, assegnati a ciascun discente. Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente con il più elevato livello formativo e appartenente al profilo professionale corrispondente al corso di laurea. Il piano di studi prevede un massimo di 20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte gli strumenti utilizzati sono1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte sul territorio ed in laboratorio ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obbiettivi specifici del Corso. Tali specifici obiettivi formativi risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (NVF e NVA), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.
- Docente: Francesca alatri
- Docente: ignazio ardizzone
- Docente: CARLA BOITANI
- Docente: franco burla
- Docente: SONIA Canterini
- Docente: ELISABETTA CAPUOZZO
- Docente: Paola Ciolli
- Docente: Anna Coppa
- Docente: FABRIZIO Fattorini
- Docente: VALENTINA Gazzaniga
- Docente: Maria Teresa Giannini
- Docente: Federica GIOVANNONE
- Docente: Luigi Graziano
- Docente: Sergio Melogno
- Docente: Daniela Miraglia
- Docente: ELEONORA Palma
- Docente: flavia pauri
- Docente: roberta penge
- Docente: gianluca podda
- Docente: Ugo Sabatello
- Docente: carla sogos
- Docente: ROSA Vaccaro