Programma del corso


Obiettivi formativi

Il corso si pone l’obiettivo prioritario di preparare lo studente a
progettare in autonomia, attraverso un percorso di apprendimento, elaborazione
e verifica degli strumenti della composizione architettonica e della
costruzione, per giungere ad una sintesi che consenta il controllo di un
organismo architettonico complesso. Finalità essenziale del corso è quella di
indurre nello studente una costante attenzione al rapporto tra ingegneria,
architettura e tendenze estetico-culturali contemporanee, inserendo la
disciplina architettonica e la riflessione compositiva in un contesto
multidisciplinare. Lo studente dovrà portare a compimento il progetto di una
struttura architettonica, localizzata in uno specifico ambiente urbano
consolidato. E al contempo dovrà condurre una riflessione più ampia sui
problemi generali dell’architettura e del costruire quali, ad esempio: il
rapporto edificio-contesto; la mutua relazione tra spazio interno e spazio
esterno e tra tipo e distribuzione; la dialettica tra struttura, forma e
funzione.
 

Prerequisiti

L’esame di Architettura e Composizione Architettonica 2 può essere svolto
dopo aver sostenuto gli esami propedeutici di Architettura Tecnica 1 e di
Architettura e Composizione Architettonica 1.

Contenuti dell’insegnamento

Il tema del laboratorio è la progettazione di un edificio complesso destinato
ad una funzione pubblica, inserito in un contesto urbano da valorizzare nella
città di Roma.

Il tema proposto si offre anche come occasione per una riflessione più
ampia sui problemi generali dell’architettura e del costruire quali, ad
esempio, le relazioni tra edificio e contesto, determinate dai caratteri del
luogo, dalla forma fisica dell’area e dalle preesistenze; la dialettica tra
spazio, struttura e funzione; la composizione dei pieni e dei vuoti alla scala
architettonica e urbana; la mutua relazione tra spazio interno e spazio
esterno.

Il nuovo intervento si dovrà relazionare con il luogo inteso come rapporto
dialettico tra morfologia e storia, considerando il tessuto urbano in cui esso
si inserisce, al fine di instaurare rapporti dinamici e nuove relazioni visive,
di forma e di contenuto.

Su questa base è quindi richiesta oltre alla progettazione architettonica e
costruttiva dell’edificio, anche una riconfigurazione e una coerente
caratterizzazione degli spazi aperti di pertinenza o comunque rapportabili ad
esso; e questo sia attraverso una proposta di modificazione dell’immediato
intorno sia eventualmente mediante una vera e propria rimodellazione del suolo.

Agli studenti verranno forniti gli strumenti teorici e pratici per
affrontare il progetto attraverso lezioni ex cathedra, esercitazioni e attività
progettuale in aula e da remoto.

Organizzazione del corso

Il Corso è organizzato in lezioni (60 h), esercitazioni (51 h) e
laboratorio (51 h) integrati tra di loro.

L’esperienza progettuale, svolta nei laboratori in forma seminariale, con
esercitazioni e revisioni individuali o a piccoli gruppi, sarà introdotta e guidata
da una serie di lezioni teoriche.

Il corso si articolerà in due fasi: nella I fase si svolgeranno lezioni introduttive ai
temi della composizione e esercitazioni preparatorie al progetto; nella II
fase, lezioni monografiche su architetti moderni e contemporanei accomunati da
linee di ricerca confrontabili, accompagneranno l’impostazione e lo sviluppo del
progetto d’anno.

Nelle ore dedicate al laboratorio la frequenza è obbligatoria; la presenza
alle lezioni ex-cathedra è fortemente consigliata, ai fini dello sviluppo di
una base teorico-concettuale ritenuta fondamentale per la formazione generale e
per l’acquisizione del bagaglio informativo necessario allo svolgimento della
sperimentazione progettuale.

Modalità di valutazione

La verifica dell’apprendimento si svolgerà nel corso dell’anno attraverso
le esercitazioni propedeutiche al progetto e le revisioni individuali a guida
dell’iter progettuale.

L'accesso all'esame è subordinato all'ottenimento dell'attestato di
frequenza che verrà riconosciuto in relazione alla presenza dello studente alle
attività di laboratorio contemplate nel corso (presenza superiore all’80%+
riscontro del lavoro svolto) 

Pur essendo previsto il lavoro di gruppo, in sede d’esame la valutazione
sarà individuale e si baserà:

- sugli esiti delle esercitazioni svolte durante l’anno, per valutare la
costanza e la qualità del lavoro svolto;

- su un colloquio inerente l’impostazione e i contenuti del progetto, per
valutare attraverso il risultato progettuale la capacità di applicare le
conoscenze acquisite, e per verificare la maturità e la consapevolezza
raggiunte al termine della propria esperienza progettuale;

- su un colloquio inerente i contenuti culturali, teorici e metodologici
della disciplina affrontati nelle lezioni, per verificare le conoscenze
acquisite, la capacità di ragionamento e di studio autonomo.