Le città del Levante nel III e II millennio a.C.
Il corso è dedicato alla definizione del primo fenomeno urbano del Levante, del concetto di città durante l’Età del Bronzo.
Una prima parte del corso (24 ore) sarà di carattere introduttivo, dedicata alla definizione del concetto di città, dei suoi caratteri topografici ed elementi architettonici fondamentali, quali fortificazioni, palazzi, templi, necropoli; evidenziando i caratteri “rivoluzionari” dell’urbanizzazione e della sue implicazioni economico-tecnologiche.
Successivamente (24 ore) sarà affrontata la questione della cronologia, dei contatti, dei commerci e del sincronismo con le civiltà limitrofe coeve.
Nella seconda parte del corso (60 ore) saranno esaminate e illustrate le testimonianze archeologiche relative ai maggiori centri del Levante, alla luce delle più recenti scoperte archeologiche in Siria, Ugarit, e in Libano, con particolare riferimento al sito di Biblo, in Israele, Hazor, Khirbet Kerak, Megiddo e Arad, in Palestina, Gerusalemme, Sichem e Gerico, e Khirbet al-Batrawy in Giordania.
Nella terza parte (24 ore) del corso saranno evidenziati i fattori che portarono alla fine della prima citta alla fine del Bronzo Antico e la ripresa del sistema urbano durante il Bronzo Medio, evidenziando gli elementi di continuità e discontinuità, con particolare riferimento alla cultura materiale.
Nel corso delle lezioni saranno organizzati dei seminari interdisciplinari.
La partecipazione alla visita del Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo della Sapienza è necessaria per poter sostenere l’esame.
Al corso sono collegate una serie di Altre Attività Formative utili all’acquisizione dei CFU (laboratorio di schedatura di materiali archeologici, laboratorio di documentazione grafica dei materiali archeologici, laboratorio di documentazione fotografica dei materiali archeologici, scavo nei siti di Tell es-Sultan/Gerico – Palestina -, e Khirbet al-Batrawy - Giordania).
Programma inglese
The cities of the Levant in the 3rd and 2nd millennium BC
The course unit is dedicated to the definition of the first urban phenomenon of the Levant, of the concept of city during the Bronze Age. A first part of the course (24 hours) will be introductive, dedicated to the definition of the concept of city, its topographic features and fundamental architectural elements such as fortifications, palaces, temples, necropolis; highlighting the “revolutionary” characteristics of urbanization and its economic-technological implications. Subsequently (24 hours) the question of chronology, contacts, trades and synchronism with the neighboring coeval civilizations will be analyzed. In the second part of the course (60 hours) will be examined and illustrated archaeological evidences related to major centers of the Levant, in light of the most recent archaeological discoveries in Syria (Ugarit), and Lebanon, with particular reference to the site of Biblo, in Israel, Hazor, Khirbet Kerak, Megiddo and Arad, in Palestine, Jerusalem, Sichem and Jericho, and Khirbet al-Batrawy in Jordan. In the third part (24 hours) of the course will be highlighted the factors that led to the end of the city-system at the end of the Ancient Bronze Age and the upswing of the urban system during the Middle Bronze Age, highlighting the elements of continuity and discontinuity, with particular reference to the material culture.
Interdisciplinary seminars will be planned during classes.
Participation in the visit of the Museum of the Near East, Egypt and the Mediterranean of Sapienza is necessary to pass the exam. The course unit is related to a series of other educational activities useful for the acquisition of CFU (laboratory for cataloging archaeological materials, laboratory for graphic documentation of archaeological materials, laboratory for photographic documentation of archaeological materials, excavation at the sites of Tell es-Sultan/Jericho - Palestine -, and Khirbet al-Batrawy - Jordan).
Obiettivi
Obiettivo generale del corso è fornire una preparazione di base sulla distribuzione spaziale e diacronica delle diverse culture e sulle loro relazioni reciproche.
Obiettivo specifico è la conoscenza di base di dodici casi di studio (i centri di Uruk, Ur, Babilonia, Assur, Ninive, Khattusha, Tebe, Mari, Ebla, Ugarit, Biblo, Gerico) nel rispettivo contesto storico archeologico.
General objective of the course and to provide a basic preparation on the distribution spatial and diachronic of different cultures and their mutual relationships.
Specific objective is the basic knowledge of twelve case studies (the centers of Uruk, Ur, Babylon, Assur, Nineveh, Khattusha, Thebes, Mari, Ebla, Ugarit, Biblo, Jericho) in the respective historical archaeological context.
Valutazione
- Prova orale
Descrizione valutazione
La valutazione finale consiste in un esame orale durante il quale verranno proposti quesiti sui temi affrontati durante le lezioni e trattati nella bibliografia di riferimento. Alla valutazione del rendimento del candidato concorreranno la terminologia usata, la capacità di esporre i concetti e di inquadramento nel contesto storico-geografico.
La frequenza alle lezioni e ai seminari, la partecipazione attiva in classe, la conoscenza della bibliografia indicata sono elementi fondamentali per il superamento della prova, sono invece elementi utili capacità di ragionamento e studio autonomo.
Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di esprimersi con un linguaggio appropriato, di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti di base esposti durante le lezioni e di essere in grado di orientarsi negli aspetti di base della disciplina.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente, nonché capacità di ragionamento e studio autonomo.
The final evaluation consists of an oral exam during which questions will be proposed on the topics discussed during the lessons and treated in the syllabus. To evaluate the candidate’s performance will compete the terminology used, the ability to expose the concepts and classification in the historical-geographical context.
Attendance at lessons and seminars, active participation in the classroom, knowledge of the indicated syllabus are fundamental elements for passing the final exam, while useful reasoning and self-study skills are useful elements.
To pass the exam you must obtain a mark of not less than 18/30. The student must demonstrate to express himself in an appropriate language, to have acquired sufficient knowledge of the basic topics presented during the lessons and to be able to orientate himself in the basic aspects of the discipline.
To achieve a mark of 30/30 cum laude, the student must instead demonstrate that he has acquired excellent knowledge of all the topics covered during the course, being able to link them in a logical and consistent way, as well as reasoning skills and autonomous study.
La valutazione finale consiste in un esame orale durante il quale verranno proposti quesiti sui temi affrontati durante le lezioni e trattati nella bibliografia di riferimento. Alla valutazione del rendimento del candidato concorreranno la terminologia usata, la capacità di esporre i concetti e di inquadramento nel contesto storico-geografico.
La frequenza alle lezioni e ai seminari, la partecipazione attiva in classe, la conoscenza della bibliografia indicata sono elementi fondamentali per il superamento della prova, sono invece elementi utili capacità di ragionamento e studio autonomo.
Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di esprimersi con un linguaggio appropriato, di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti di base esposti durante le lezioni e di essere in grado di orientarsi negli aspetti di base della disciplina.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente, nonché capacità di ragionamento e studio autonomo.
The final evaluation consists of an oral exam during which questions will be proposed on the topics discussed during the lessons and treated in the syllabus. To evaluate the candidate’s performance will compete the terminology used, the ability to expose the concepts and classification in the historical-geographical context.
Attendance at lessons and seminars, active participation in the classroom, knowledge of the indicated syllabus are fundamental elements for passing the final exam, while useful reasoning and self-study skills are useful elements.
To pass the exam you must obtain a mark of not less than 18/30. The student must demonstrate to express himself in an appropriate language, to have acquired sufficient knowledge of the basic topics presented during the lessons and to be able to orientate himself in the basic aspects of the discipline.
To achieve a mark of 30/30 cum laude, the student must instead demonstrate that he has acquired excellent knowledge of all the topics covered during the course, being able to link them in a logical and consistent way, as well as reasoning skills and autonomous study.
Testi
A. Mazar, Archaeology of the Land of the Bible. 10,000-586 B.C.E., New York 1990, pp. 91-231.
Near Eastern Archaeology 73 (2010)
L. Nigro, Ricerche sull’architettura palaziale della Palestina nelle Età del Bronzo e del Ferro. Contesto archeologico e sviluppo storico (Contributi e Materiali di Archeologia Orientale 5), Roma: “Sapienza” Università di Roma, 1995.
L. Nigro, “Gerico: le origini della città in Palestina. Caratteri originali, sviluppo e crisi della prima urbanizzazione palestinese nel III millennio a.C.: il caso di Tell es-Sultan”, in Atti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Serie III, Rendiconti LXIX (1999), pp. 187-218.
L. Nigro, Tell es-Sultan/Gerico alle soglie della prima urbanizzazione: il villaggio e la necropoli del Bronzo Antico I (3300-3000 a.C.) (Rome «La Sapienza» Studies on the Archaeology of Palestine & Transjordan, 1), Roma: «La Sapienza» Expedition to Palestine & Jordan, 2005.
L. Nigro, “Sulle mura di Gerico. Le fortificazioni di Tell es-Sultan come indicatori della nascita e dello sviluppo della prima città di Gerico nel III millennio a.C.”, in F.Baffi, R. Dolce, S. Mazzoni, F. Pinnock (edd.), Ina KibrÄt Erbetti. Studi di Archeologi orientale dedicati a Paolo Matthiae, Roma: Università La Sapienza, 2006, pp. 349-397.
L. Nigro (ed.), Byblos and Jericho in the Early Bronze I: social dynamics and cultural interactions. Proceedings of the International Workshop held in Rome on March 6th2007 by Rome “La Sapienza” University (Rome «La Sapienza» Studies on the Archaeology of Palestine & Transjordan, 4), Rome: «La Sapienza» Expedition to Palestine & Jordan 2007.
L. Nigro, “Alle origini della prima urbanizzazione palestinese: il caso dell’Edificio 7102 di Tell el-‘Areini”: Vicino Oriente 13 (2007), pp. 25-38.
L. Nigro, “Le tombe costruite sulla “Spring Hill” e i Signori di Gerico nel II millennio a.C.”, in G. Bartoloni, G. Benedettini (edd.), Sepolti tra i vivi. Evidenza ed interpretazione di contesti funerari in abitato. Atti del Convegno Internazionale di Studi, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 26-29 Aprile 2006 (Scienze dell’Antichità 14/1), Roma 2007-2008, pp. 277-307.
L. Nigro, Khirbet al-Batrawy II. The EB II city-gate, the EB II-III fortifications, the EB II-III temple. Preliminary Report of the Second (2006) and Third (2007) Seasons of Excavations (Rome «La Sapienza» Studies on the Archaeology of Palestine & Transjordan, 6), Rome: «La Sapienza» Expedition to Palestine & Jordan, 2008.
L. Nigro, “The Eighteenth Century BC Princes of Byblos and Ebla and the Chronology of the Middle Bronze Age”, in Interconnections in the Eastern Mediterranean. Lebanon in the Bronze and Iron Ages. Proceedings of the International Symposium – Beirut 2008 (BAAL Hors-Série VI), Beirut 2009, pp. 159-175.
L. Nigro, “When the Walls Tumble Down. Jericho: Rise & Collapse of an Early Bronze Age Palestinian City”, in A. Cardarelli (ed.), Le ragioni del cambiamento. Reasons for Change. ‘Nascita’, ‘declino’ e ‘crollo’ delle società tra fine del IV e inizio del I millennio a.C. (Scienze dell’Antichità 15), Roma 2009, pp. 173-192.
L. Nigro, Tell es-Sultan/Jericho in the Early Bronze II (3000-2700 BC): the rise of an early Palestinian city. A synthesis of the results of four archaeological expeditions (Rome «La Sapienza» Studies on the Archaeology of Palestine & Transjordan, 5), Rome: «La Sapienza» Expedition to Palestine & Jordan, 2010.
L. Nigro, M. Sala, H. Taha, J. Yassine, “The Early Bronze Age Palace and Fortifications at Tell es-Sultan/Jericho. The 6th - 7th seasons (2010-2011) by Rome “La Sapienza” University and the Palestinian MOTA-DACH”: Scienze dell’Antichità 17 (2011), pp. 571-597.
L. Nigro, “Khirbet al-Batrawy: Rise, Flourish and Collapse of an Early Bronze Age City in Jordan”, in R. Matthews, J. Curtis (eds.), Proceedings of the 7th International Congress on the Archaeology of the Ancient Near East. 12 April – 16 April 2010, the British Museum and UCL, London, Volume 1. WiesbadeN Harrassowitz, 2012, pp. 609-628.
L. Nigro, Khirbet al-Batrawy III. The EB II-III triple fortification line and the EB IIIB quarter inside the city-wall. Preliminary report of the fourth (2008) and fifth (2009) seasons of excavations (Rome «La Sapienza» Studies on the Archaeology of Palestine & Transjordan, 8), Rome: «La Sapienza» Expedition to Palestine & Jordan, 2012.
L. Nigro, “Jericho”, in D.M. Master (ed.), The Oxford Encyclopedia of the Bible and Archaeology, vol. II. Oxford: Oxford University Press 2013, pp. 1-8.
L. Nigro, “The Copper Routes and the Egyptian Connection in 3rd millennium BC Jordan seen from the caravan city of Khirbet al-Batrawy”: Vicino Oriente XVIII (2014), pp. 39-64.
L. Nigro, “The end of the Early Bronze Age in the Southern Levant. Urbn Crisis and Collapse seen from two 3rd Millennium BC-Cities: Tell es-Sultan/Jericho and Khirbet al-Batrawy“, in T. Cunninghm, J. Driessen (eds.), Crisis to Collapse. The Archaeology of Social Breakdown (AEGIS 11), Louvain 2016, pp. 149-172.
L. Nigro, “Tell es-Sultan 2015. A Pilot Project for Archaeology in Palestine”: Near Eastern Archaeology 79:1 (2016), pp. 4-17.
L. Nigro “Khirbat al-Batrawi 2010-2013: The City Defenses and the Palace of Copper Axes”: Studies on the History and Archaeology of Jordan XII: Transparent Borders (Department of Antiquities of Jordan), Amman 2016, pp. 135-154.
Note
Le lezioni sono frontali/a distanza, con il sussidio in aula di presentazioni ppt, rapporti di scavo, reperti archeologici. La frequenza è obbligatoria.
Nel corso delle lezioni sarà organizzata una visita al Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo della Sapienza, la partecipazione alla quale è necessaria per sostenere l’esame.
The classes are taught/online, with the aid in the classroom of ppt presentations, excavation reports, archaeological finds. Attendance is mandatory.
During classes will be organized a visit to the Museum of the Near East, Egypt and Mediterranean of Sapienza, the participation to which it is mandatory to pass the exam.
se necessario il corso si svolgerà in modalità telematica
if necessary the course will take place electronically
La frequenza è obbligatoria per conseguire gli obiettivi formativi preposti.
Attendance is mandatory to achieve expected learning outcomes.
link per didattica online
meet.google.com/ovc-hrig-rco
Le lezioni sono frontali/a distanza, con il sussidio in aula di presentazioni ppt, rapporti di scavo, reperti archeologici. La frequenza è obbligatoria.
Nel corso delle lezioni sarà organizzata una visita al Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo della Sapienza, la partecipazione alla quale è necessaria per sostenere l’esame.
The classes are taught/online, with the aid in the classroom of ppt presentations, excavation reports, archaeological finds. Attendance is mandatory.
During classes will be organized a visit to the Museum of the Near East, Egypt and Mediterranean of Sapienza, the participation to which it is mandatory to pass the exam.
se necessario il corso si svolgerà in modalità telematica
if necessary the course will take place electronically
La frequenza è obbligatoria per conseguire gli obiettivi formativi preposti.
Attendance is mandatory to achieve expected learning outcomes.
link per didattica online
meet.google.com/ovc-hrig-rco
- Docente: LORENZO Nigro