Poiché nell’attuale ordinamento degli studi tra la procedura penale ordinaria e quella minorile non sussiste un rapporto di propedeuticità, la prima parte del corso sarà dedicata ad offrire gli elementi di base della procedura per adulti, sul cui canovaccio quella minorile disegna la sua specificità. Lumeggiate le linee istituzionali del processo penale per adulti, il corso si soffermerà prioritariamente sulla ratio essendi della giustizia penale minorile e sui valori in gioco, poiché questo settore della giurisdizione è da sempre in precario equilibrio tra due obbiettivi: da un lato, fare in modo che l’accertamento delle eventuali responsabilità penali del minorenne rechi il minor pregiudizio possibile alla vulnerabile fase di sviluppo della sua personalità; dall’altro, evitare che il processo penale sia impropriamente percepito come una sorta di presa in carico del minore, in modo tale che persino la presunzione di non colpevolezza dell’imputato minorenne sbiadisca e si confonda in un uso improprio del processo e dei suoi istituti nell’interesse educativo del minorenne.
Saranno quindi trattate le coordinate costituzionali e sovranazionali che tracciano i lineamenti fondamentali del nostro processo penale minorile, alla cui stregua vagliare la compatibilità e la conformazione dei principali istituti processuali. In un ideale, progressivo avvicinamento al tessuto codicistico, verranno sottoposte ad analisi critica alcune delle principali questioni esegetiche aperte e le controversie giurisprudenziali di maggior rilievo.
Nell’ambito del programma della materia, verrà dato particolare rilievo agli istituti che maggiormente connotano la giustizia penale minorile rispetto a quella per gli adulti, sottolineando i valori e le esigenze che sono alla base delle differenze. Fermo restando che l’obbiettivo finale non sarà quello di impartire il maggior numero di nozioni, ma di favorire nei discenti la consapevolezza delle scelte tecniche e valoriali che connotano il nostro sistema processuale penale, nonché l’elaborazione di un’autonoma capacità critica.