a.a.: 2022/2023 - anno di corso: 1
Settore L-ANT/02 - CFU 6 - Semestre II - Codice 1038389
L’epigrafia del sacro nel mondo greco
Non diversamente da quanto succede oggi – almeno in molti luoghi e per molti individui – per i Greci la religione era parte integrante della loro esistenza. Rituali e cerimonie religiose scandivano i principali momenti della vita individuale e familiare oltre che dell’attività sociale dei singoli. La scrittura fu uno dei principali canali di comunicazione col divino: tra le più antiche testimonianze epigrafiche (alfabetiche) greche si annoverano offerte alla divinità accompagnate da iscrizioni. Ma la religione, in Grecia, era anche (se non in primo luogo) un “affare pubblico”, in quanto perfettamente integrata nella vita sociale e politica, tanto da far coniare agi studiosi l’espressione “polis religion” per indicare un sistema religioso che si svolgeva prioritariamente, almeno nella sua dimensione ufficiale, nella cornice della “città”. Oltre alle iscrizioni di carattere cultuale risultato dell’iniziativa di singoli privati, anche una parte consistente della produzione epigrafica “pubblica” greca riguarda questioni sacre. Ne deriva un quadro molto variegato sia nel tempo che nello spazio, che viene parzialmente illuminato dai numerosi documenti epigrafici inerenti la sfera cultuale. Durante il corso verrà presentata una selezione di questi testi.
- Docente: FRANCESCO Camia